META metodo

Il metodo adottato si ispira alla cosiddetta “pedagogia attiva”, un filone di studi e pensiero sviluppatosi alla fine del 1800, in cui l’attivismo pedagogico è centrato sull’idea di un allievo protagonista del proprio processo di apprendimento e dove l’adulto è un mediatore/facilitatore e l’autonomia e l’individualità di ogni percorso, sono competenze e traguardi che permettono di non standardizzare gli interventi. Il prefisso “META” di META Metodo, sta per mutamento, trasformazione, trasposizione e quindi crescita. Indica l’andare oltre la scuola tradizionale che già conosciamo e affiancare i ragazzi e le ragazze nel superare i confini, sorprendersi e darsi degli obiettivi. META anche come raggiungimento della propria personalissima “meta”, non solo fuori da sè ma anche dentro di sè.

Il nostro metodo recependo le ultime ricerche neuroscintifiche sull’apprendimento, è aperto alla costante ricerca di strategie educative e didattiche volte a tenere in considerazione la persona in tutti i suoi aspetti. Si può definire un metodo esperienziale, partecipativo e personalizzato in cui si impara facendo e accogliendo l’errore.

Un metodo che pone cura e attenzione al “gruppo” inteso come dispositivo per favorire e accelerare il processo di apprendimento, coltivare esperienze di socialità in cui diversi temperamenti imparano a collaborare insieme in un clima rispettoso delle diversità. Farm School punta a attivare la passione, a coltivare i talenti e a ritrovare     motivazione e interesse.

 La valutazione viene sviluppata in itinere promuovendo il più possibile la capacità di auto-osservazione e quello di autovalutazione. Uno degli obiettivi pedagogici è che i ragazzi maturino la capacità di pensare in modo autonomo.

APPRENDO SE…

  1. sono attratto e trovo risposta ai miei bisogni
  2. faccio esperienza
  3. sono protagonista
  4. coopero e interagisco con gli altri
  5. mi diverto e mi sento libero
  6. mi sento parte di un gruppo
  7. sono emotivamente coinvolto
  8. posso sbagliare
  9. le differenze sono una risorsa
  10. vivo esperienze multisensoriali
  11. ho dei modelli di riferimento
  12. i saperi sono intrecciati
  13. appartengo ad una comunità
  14. amo l’ambiente in cui mi trovo
  15. sono a contatto con la natura

Il MANIFESTO PEDAGOGICO costituisce la Carta dei principi pedagogici di riferimento, l’orizzonte culturale di pensiero in cui si iscrivono la filosofia, i metodi, le attenzioni relazioni ed educative di un nuovo modo di “fare scuola”.

I principi di riferimento del manifesto pedagogico cercano di rispondere alla seguente domanda:

Cosa attiva e sostiene il processo di apprendimento di ragazzi e ragazze?

1 L’apprendimento si attiva se ciò che viene proposto è attraente e significativo per chi apprende
Interiorizzo e apprendo concetti, idee, comportamenti che considero attraenti e significativi, solo se rispondono ai miei personali e irripetibili bisogni e desideri.

2 L’apprendimento è una conseguenza dell’esperienza
Si diventa autonomi quando si sperimenta l’autonomia, responsabili quando si assume responsabilità, importanti quando si sente di essere importanti per qualcuno.

3 I ragazzi e le ragazze sono le più ricche e preziose risorse del processo di apprendimento
Ragazzi e ragazze hanno un vasto patrimonio di esperienze, punti di vista, saperi, sensibilità, sentimenti e competenze. Valorizzare pienamente questi aspetti è condizione essenziale per raggiungere il successo formativo

4 L’apprendimento è un processo cooperativo ed interattivo
Si impara molto di più quando ci si impegna in un processo di apprendimento con altri e quando ci si aiuta in questo processo; imparare da soli è raro, difficile e dispendioso

5 L’apprendimento è attivato da benessere e libertà
Apprendo se mi diverto, se sento piacevole ciò in cui vengo coinvolto/a e mi sento libero/a di pensare, dire, agire. Non esiste apprendimento senza desiderio e consenso

6 Il gruppo è un potente dispositivo per l’apprendimento
Il sentimento di appartenenza, l’«essere con», il «sentirsi con», sono acceleratori del processo di apprendimento e sostengono la motivazione ad apprendere

7 L’apprendimento è un processo cognitivo ed emotivo
Ognuno sente e percepisce almeno quanto pensa, e quando dimensioni cognitive e vissuti emotivi sono in armonia, l’apprendimento è molto più efficace

8 L’errore è necessario per attivare il processo di apprendimento
L’errore è la testimonianza che sto iniziando ad imparare. Se si sbaglia si apprende: non esistono successi o insuccessi ma solo apprendimenti

9 Si apprende se le differenze sono un valore
Non si impara da ciò che è uguale a me, ma da ciò che è diverso da me; le differenze sono ricchezze di possibilità

10 L’attivazione di tutti i sensi è un presupposto del processo di apprendimento
Apprendo se vivo esperienze multisensoriali.
«I nostri primi maestri di filosofia sono i nostri piedi, le nostre mani, i nostri occhi» – J.J.Rosseau

11 Si apprende osservando modelli di comportamento
Adulti e compagni possono svolgere un importante ruolo di riferimento; possono indicare, attraverso l’esempio, modi di pensare, di agire, di relazionarsi

12 Si apprende se i saperi che mi vengono presentati sono in dialogo tra loro
Le conoscenze risultano «vive» e autentiche se sono tra loro intrecciate, inter-connesse, collegate, non separate

13 L’apprendimento diviene significativo quanto più è situato in un contesto di relazioni
L’apprendimento non è un processo astratto e decontestualizzato ma avviene dentro un territorio, una comunità, una rete di relazioni famigliari e sociali

14 L’apprendimento è amplificato se gli spazi e i luoghi dell’apprendere sono curati
Apprendo meglio se mi trovo in un ambiente aperto, flessibile, bello, personalizzabile e ricco di potenzialità

15 L’apprendimento si nutre della Natura
Apprendere a contatto con l’ambiente, la terra, gli elementi naturali risponde a bisogni antropologici e ancestrali