FARM School

Un centro di formazione che si rivolge a ragazzi e ragazze dall’età di 11 anni ai 20, che necessitano di un ambiente di apprendimento centrato sulla cura relazionale, la dimensione del fare, il coinvolgimento emotivo, cognitivo e sociale.
Una “scuola-non scuola” con un approccio educativo e didattico innovativo per poter apprendere ed esprimere le proprie potenzialità.

Destinatari

Ragazzi e ragazze da 11 a 20 anni che vogliono sperimentare un nuovo tipo di percorso formativo e di crescita.

Siamo un centro di formazione innovativo sperimentale, aperto a ragazzi e ragazze che scelgono consapevolmente una formazione esperienziale e coinvolgente. 

Possono accedere al percorso formativo in età di scuola secondaria di primo grado (medie) e in età di scuola secondaria di secondo grado (superiori).

Per coloro che devono terminare l’obbligatorietà d’istruzione si può accedere attraverso la modalità homeschooling.

Secondo le normative dell’Istruzione Parentale, l’alternativa alla frequenza delle aule scolastiche è rappresentata dall’istruzione parentale conosciuta anche come scuola familiare, paterna o indicata con i termini anglosassoni quali: homeschooling o home education. Queste espressioni indicano la scelta della famiglia di provvedere direttamente all’educazione dei figli. I genitori qualora decidano di avvalersi dell’istruzione parentale devono rilasciare al dirigente scolastico della scuola più vicina un’apposita dichiarazione, da rinnovare anno per anno, circa il possesso della capacita tecnica o economica per provvedere all’insegnamento parentale. Il dirigente scolastico ha il dovere di accertarne la fondatezza.

A garanzia dell’assolvimento del dovere all’istruzione, il minore è tenuto a sostenere un esame di idoneità all’anno scolastico successivo e i genitori o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, sono tenuti a presentare annualmente la comunicazione preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza (Legge 27/2006, N. 296, Art. 1, Comma 622).

Orientamento e accoglienza

Nel percorso del 1° anno saranno introdotte iniziative di orientamento e scoperta delle passioni e dei talenti dei ragazzi e delle ragazze attraverso colloqui specialistici con le intere famiglie. Accoglienza, osservazione, sostegno e sviluppo delle competenze attraverso attività che avranno l’obiettivo della motivazione o ri-motivazione per individuare insieme i percorsi formativi maggiormente corrispondenti agli interessi, alle caratteristiche e alle potenzialità dei ragazzi e delle ragazze.

Nella FARM School i tempi e gli spazi sono ripensati

Lo spazio viene riorganizzato: è flessibile, polifunzionale, modulare, in grado di soddisfare diverse forme di apprendimento.

Lo spazio insegna e ha una grande responsabilità comunicativa: “esprime le idee, i valori le motivazioni, gli intenti di chi lo gestisce e di chi lo abita”.

Il percorso formativo inizia ad ottobre e termina a metà luglio (9 mesi circa). La frequenza è diurna dal lunedì dalle 8.30 alle 13.00 senza pasto e dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30 comprensivo di pasto.

La giornata “tipo” si apre con l’accoglienze e il briefing e si conclude con un debriefing.

Spazio Agorà

“E’ la piazza della Mantua Farm School, è lo spazio della cura, delle relazioni interpersonali.”

La vita alla MFS segue le regole del rispetto e della buona educazione, l’Agorà permette di unire le persone e dar loro l’occasione di sviluppare strumenti e competenze nelle relazioni. E’ un luogo di incontro, di condivisione e scambio reciproco; è la messa in comune delle proprie emozioni ed esperienze, facendo tesoro gli uni degli altri.

Sono previsti due momenti  dedicati all’Agorà:

1)      In apertura della giornata, per l’accoglienza del mattino, per il benvenuto a scuola, per l’augurio reciproco di trascorrere una positiva ed interessante giornata

2)      A conclusione della giornata, nell’ultima mezz’ora dopo il pranzo. Questo è il momento del feed back della mattinata, lo spazio per poter comunicare alla comunità i momenti belli così come quelli più difficili

Obiettivi del percorso formativo per i ragazzi in età di scuola superiore

  1. Offrire i saperi in chiave di crescita esperienziale e formativa
  2. Sviluppare una comunità educante che metta al centro l’allievo e le sue potenzialità
  3. Dare spazio alla natura di comunità della scuola
  4. Portare il focus sulla relazione allievo-formatore
  5. Potenziare l’apprendimento esperienziale e cooperativo come base della didattica
  6. Costruire l’apprendimento sulla realtà del territorio

Il percorso formativo in linea con il manifesto pedagogico propone una scuola che coltiva e nutre l’apprendimento esperienziale, in cui si cresce attraverso il confronto e la relazione, in cui si potenziano e consolidano competenze per il futuro:

  • è organizzato in 3 indirizzi
    1. AGRICOLTURA BIOLOGICA ED ECOLOGIA
    2. CREATIVITÀ E ARTIGIANATO
    3. BENESSERE E SOCIETÀ
  • è modulare, cioè i saperi vengono scomposti e resi fruibili sulla base delle conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche da esplorare; l’obiettivo non è il contenuto, ma l’esperienza
  • si basa sul quadro regionale degli standard professionali della Regione Lombardia* (www.qrsp.servizirl.it)
  • è flessibile e personalizzabile
  • è aperto, tutti sono benvenuti e possono trovare la loro dimensione

GLI INDIRIZZI

AGRICOLTURA BIOLOGICA ED ECOLOGIA

L’agro cooperatore biologico approfondisce la produzione alimentare biologica nella trasformazione dei prodotti agricoli e nella relativa commercializzazione sul territorio. I saperi e le competenze apprese non riguardano solo le tecniche di coltivazione ma si allargano a quelle di “agricultura” che trasforma l’agricoltura da lavoro della terra a impegno verso l’uomo e l’ecologia del pianeta.

CREATIVITÀ E ARTIGIANATO

L’Artigiano creativo è una figura professionale che agisce nell’ambito dello spettacolo, della comunicazione artistica e del mondo digitale. E in grado di ideare, realizzare e promuovere eventi e prodotti culturali. Esplora inoltre la produzione artigianale (sartoria- falegnameria) o tecnica di settore (meccanica-elettrico-elettronica).

BENESSERE E SOCIETÀ

Il Promotore del benessere sociale approfondisce il lavoro di rete, le tecniche di comunicazione interpersonale e l’animazione sociale e di comunità. In esito al percorso la persona saprà lavorare in gruppo e attivare tecniche educative efficaci.

INDIRIZZO 1

AGRICOLTURA BIOLOGICA ED ECOLOGIA

Profilo: Agro cooperatore biologico

L’agro cooperatore biologico approfondisce la produzione alimentare biologica nella trasformazione del prodotto agricolo e nella relativa commercializzazione del prodotto sul territorio. I saperi e le competenze apprese non riguardano solo le tecniche di coltivazione ma si allargano a quelle di “agri-cultura” che trasforma l’agricoltura da lavoro della terra a impegno verso l’uomo e l’ecologia del pianeta.


Temi trattati:

  1. Cooperatore di azienda agricola
  2. Coperatore di filiera biologica e permacoltura
  3. apicoltore amatoriale

Percorso:
Il percorso ha durata triennale.

Chi approfondisce questo settore potrà proporsi nei seguenti ruoli alle aziende del territorio:

  • collaboratore di azienda agricola biologica: coltivare piante da semina e da frutto con metodi e tecniche dell’agricoltura biologica.
  • operatore di filiera biologica: gestire tutte le fasi della filiera, dalla produzione alla commercializzazione, con un approccio ecologico basato sulla biodiversità e la protezione degli ecosistemi naturali
  • apicoltore amatoriale: sa seguire, sviluppare e curare l’alveare con finalità di produrre e commercializzare il miele e i prodotti derivati.
  • coniugare queste competenze tecniche con abilità relazionali e sociali finalizzate a tessere relazioni cooperative in ambito agricolo con altri soggetti del territorio (costruzione e partecipazione a mercati contadini, gruppi di acquisto solidale), ecc…

Competenze in uscita:

  • progetta, realizza e coltiva un orto sinergico
  • conosce e sa applicare i modelli produttivi dell’agricoltura biologica
  • utilizza tecniche di trasformazione dei prodotti coltivati
  • gestisce arnie e la produzione del miele
  • applica principi ed etica della permacultura
  • progetta e realizza piani marketing per la commercializzazione dei prodotti
  • conosce le fasi per avviare un progetto imprenditoriale in ambito agricolo
  • può promuovere sul territorio reti sociali finalizzate alla produzione e vendita di prodotti agroalimentari
Laboratorio di fotografia con Anna Volpi

INDIRIZZO 2

CREATIVITÀ E ARTIGIANATO

Profilo: Artigiano creativo

È una figura professionale che agisce nell’ambito dello spettacolo e della comunicazione artistica e digitale. È in grado di ideare, realizzare e promuovere eventi e prodotti culturali. Esplora la produzione artigianale (sartoria-falegnameria) o tecnica di settore (meccanica-elettrico-elettronica).


Temi trattati:

  1. progettare eventi culturali
  2. storytelling / videomaking
  3. arti applicate
  4. artigianato (sartoria, meccanica, falegnameria, elettrico-elettronica)

Percorso:

Il percorso ha durata triennale.

Chi approfondisce questo settore potrà proporsi nei seguenti ruoli alle aziende del territorio per:

  • organizzare, gestire e promuovere eventi e progetti culturali, artistici e teatrali.
  • costruire narrazioni con storytelling e videomaking sapendo portare alla luce le principali caratteristiche delle storie da raccontare, dei fatti e delle persone, delle immagini e delle idee
  • applicare strumenti di produzione artigianale sia nelle principali aree (decorazione e pittura) sia in aree più tecniche come la sartoria, la falegnameria, la meccanica e l’area elettrico elettronica

Competenze in uscita

  • sa usare strumenti digitali e della comunicazione
  • sa organizzare un evento culturale e artistico
  • sa usare diverse forme narrative per promuovere storie, prodotti e servizi
  • conosce e sa usare le tecniche base di storytelling e video making
  • sa lavorare i metalli, il legno per la realizzazione di oggetti e scenografie
  • sa svolgere artigianato di sartoria progettando e realizzando anche manifatture digitali.
  • è in grado di svolgere piccole manutenzioni quali riparazione idrauliche, di falegnameria o elettriche.
Laboratorio di falegnameria con Sebastiano Genovesi

INDIRIZZO 3

BENESSERE E SOCIETÀ

Profilo: Promotore del benessere sociale

Il profilo di Promotore del benessere sociale approfondisce il lavoro di rete, le tecniche di comunicazione interpersonale e l’animazione sociale e di comunità. In esito al percorso la persona saprà lavorare in gruppo e attivare tecniche educative efficaci.


Temi trattati:

  1. conoscenza delle realtà sociali e dei servizi
  2. la comunicazione e le dinamiche dei gruppi
  3. benessere bio-psico-sociale
  4. animazione sociale e di comunità
  5. la progettazione sociale

Percorso:

Il percorso ha durata triennale

Chi approfondisce questo settore potrà proporsi nei seguenti ruoli alle aziende del territorio:

  • animatore in contesti socio-educativi
  • supporto in équipe multiprofessionali per la realizzazione di progetti personalizzati e/o di gruppo
  • promotore e realizzatore di progetti che favoriscono il benessere psico-fisico nel territorio
  • tessitore di relazioni cooperative con le persone e con i soggetti del territorio

Competenze in uscita

  • è in grado di co-progettare e realizzare percorsi di socializzazione e integrazione al fine del benessere bio-psico-sociale
  • è in grado di partecipare ad attività di supporto in progetti personalizzati coinvolgendo sia l’utente che le reti informali territoriali
  • sa collaborare nella gestione di progetti e attività di servizi socio-educativi
  • partecipa e coopera con gruppi di lavoro e nelle équipe multiprofessionali
  • facilita la comunicazione tra persone e gruppi con modalità comunicative e relazionali adeguate agli ambiti e alle tipologie degli utenti