
Un centro di formazione che si rivolge a ragazzi e ragazze dai 12 anni, che necessitano di un ambiente di apprendimento centrato sulla cura relazionale, la dimensione del fare, il coinvolgimento emotivo, cognitivo e sociale.
Una “scuola-non scuola” con un approccio educativo e didattico innovativo per poter apprendere ed esprimere le proprie potenzialità.
Destinatari
Ragazzi e ragazze dai 12 ai 23 anni che vogliono sperimentare un nuovo tipo di percorso formativo e di crescita.
Siamo un centro di formazione innovativo sperimentale, aperto a ragazzi e ragazze che scelgono consapevolmente una formazione esperienziale e coinvolgente.
Diamo la possibilità di accedere anche a coloro che devono terminare l’obbligatorietà scolastica dopo la terza media attraverso la modalità homeschooling.
Secondo le normative dell’Istruzione Parentale, l’alternativa alla frequenza delle aule scolastiche è rappresentata dall’istruzione parentale conosciuta anche come scuola familiare, paterna o indicata con i termini anglosassoni quali: homeschooling o home education. Queste espressioni indicano la scelta della famiglia di provvedere direttamente all’educazione dei figli. I genitori qualora decidano di avvalersi dell’istruzione parentale devono rilasciare al dirigente scolastico della scuola più vicina un’apposita dichiarazione, da rinnovare anno per anno, circa il possesso della capacita tecnica o economica per provvedere all’insegnamento parentale. Il dirigente scolastico ha il dovere di accertarne la fondatezza.

A garanzia dell’assolvimento del dovere all’istruzione, il minore è tenuto a sostenere un esame di idoneità all’anno scolastico successivo e i genitori o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, sono tenuti a presentare annualmente la comunicazione preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza (Legge 27/2006, N. 296, Art. 1, Comma 622).

Orientamento e accoglienza
Nel percorso del 1° anno saranno introdotte iniziative di orientamento e scoperta delle passioni e dei talenti dei ragazzi e delle ragazze attraverso colloqui specialistici con le intere famiglie. Accoglienza, osservazione, sostegno e sviluppo delle competenze attraverso attività che avranno l’obiettivo della motivazione o ri-motivazione per individuare insieme i percorsi formativi maggiormente corrispondenti agli interessi, alle caratteristiche e alle potenzialità dei ragazzi e delle ragazze.
Nella META School i tempi e gli spazi sono ripensati
Lo spazio viene riorganizzato: è flessibile, polifunzionale, modulare, in grado di soddisfare diverse forme di apprendimento.
Lo spazio insegna e ha una grande responsabilità comunicativa: “esprime le idee, i valori le motivazioni, gli intenti di chi lo gestisce e di chi lo abita”.
Il percorso formativo inizia ad ottobre e termina a metà luglio (10 mesi circa). La frequenza è diurna, dalle 8.30 alle 14.30, comprensiva del pranzo.
La giornata “tipo” si apre con l’accoglienze e il briefing e si conclude con un debriefing.


Obiettivi del percorso formativo
- Offrire i saperi in chiave di crescita esperienziale e formativa
- Sviluppare una comunità educante che metta al centro l’allievo e le sue potenzialità
- Dare spazio alla natura di comunità della scuola
- Portare il focus sulla relazione allievo-formatore
- Potenziare l’apprendimento esperienziale e cooperativo come base della didattica
- Costruire l’apprendimento sulla realtà del territorio
Il percorso formativo in linea con il manifesto pedagogico propone una scuola che coltiva e nutre l’apprendimento esperienziale, in cui si cresce attraverso il confronto e la relazione, in cui si potenziano e consolidano competenze per il futuro:
- è organizzato in 3 indirizzi
- AGRICOLTURA BIOLOGICA ED ECOLOGIA
- CREATIVITÀ E ARTIGIANATO
- BENESSERE E SOCIETÀ
- è modulare, cioè i saperi vengono scomposti e resi fruibili sulla base delle conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche da esplorare; l’obiettivo non è il contenuto, ma l’esperienza
- si basa sul quadro regionale degli standard professionali della Regione Lombardia* (http://www.ifl.servizirl.it/site)
- è flessibile e personalizzabile
- è aperto, tutti sono benvenuti e possono trovare la loro dimensione

INDIRIZZO 1

AGRICOLTURA BIOLOGICA ED ECOLOGIA
Profilo: Agro cooperatore biologico
L’agro cooperatore biologico approfondisce la produzione alimentare biologica nella trasformazione del prodotto agricolo e nella relativa commercializzazione del prodotto sul territorio. I saperi e le competenze apprese non riguardano solo le tecniche di coltivazione ma si allargano a quelle di “agri-cultura” che trasforma l’agricoltura da lavoro della terra a impegno verso l’uomo e l’ecologia del pianeta.
Temi trattati:
- Cooperatore di azienda agricola
- Coperatore di filiera biologica e permacoltura
- apicoltore amatoriale
Percorso:
Il percorso ha durata triennale.
Chi approfondisce questo settore potrà proporsi nei seguenti ruoli alle aziende del territorio:
- collaboratore di azienda agricola biologica: coltivare piante da semina e da frutto con metodi e tecniche dell’agricoltura biologica.
- operatore di filiera biologica: gestire tutte le fasi della filiera, dalla produzione alla commercializzazione, con un approccio ecologico basato sulla biodiversità e la protezione degli ecosistemi naturali
- apicoltore amatoriale: sa seguire, sviluppare e curare l’alveare con finalità di produrre e commercializzare il miele e i prodotti derivati.
- coniugare queste competenze tecniche con abilità relazionali e sociali finalizzate a tessere relazioni cooperative in ambito agricolo con altri soggetti del territorio (costruzione e partecipazione a mercati contadini, gruppi di acquisto solidale), ecc…
Competenze in uscita:
- progetta, realizza e coltiva un orto sinergico
- conosce e sa applicare i modelli produttivi dell’agricoltura biologica
- utilizza tecniche di trasformazione dei prodotti coltivati
- gestisce arnie e la produzione del miele
- applica principi ed etica della permacultura
- progetta e realizza piani marketing per la commercializzazione dei prodotti
- conosce le fasi per avviare un progetto imprenditoriale in ambito agricolo
- può promuovere sul territorio reti sociali finalizzate alla produzione e vendita di prodotti agroalimentari

INDIRIZZO 2

CREATIVITÀ E ARTIGIANATO
Profilo: Artigiano creativo
È una figura professionale che agisce nell’ambito dello spettacolo e della comunicazione artistica e digitale. È in grado di ideare, realizzare e promuovere eventi e prodotti culturali. Esplora la produzione artigianale (sartoria-falegnameria) o tecnica di settore (meccanica-elettrico-elettronica).
Temi trattati:
- progettare eventi culturali
- storytelling / videomaking
- arti applicate
- artigianato (sartoria, meccanica, falegnameria, elettrico-elettronica)
Percorso:
Il percorso ha durata triennale.
Chi approfondisce questo settore potrà proporsi nei seguenti ruoli alle aziende del territorio per:
- organizzare, gestire e promuovere eventi e progetti culturali, artistici e teatrali.
- costruire narrazioni con storytelling e videomaking sapendo portare alla luce le principali caratteristiche delle storie da raccontare, dei fatti e delle persone, delle immagini e delle idee
- applicare strumenti di produzione artigianale sia nelle principali aree (decorazione e pittura) sia in aree più tecniche come la sartoria, la falegnameria, la meccanica e l’area elettrico elettronica
Competenze in uscita
- sa usare strumenti digitali e della comunicazione
- sa organizzare un evento culturale e artistico
- sa usare diverse forme narrative per promuovere storie, prodotti e servizi
- conosce e sa usare le tecniche base di storytelling e video making
- sa lavorare i metalli, il legno per la realizzazione di oggetti e scenografie
- sa svolgere artigianato di sartoria progettando e realizzando anche manifatture digitali.
- è in grado di svolgere piccole manutenzioni quali riparazione idrauliche, di falegnameria o elettriche.

INDIRIZZO 3

BENESSERE E SOCIETÀ
Profilo: Promotore del benessere sociale
Il profilo di Promotore del benessere sociale approfondisce il lavoro di rete, le tecniche di comunicazione interpersonale e l’animazione sociale e di comunità. In esito al percorso la persona saprà lavorare in gruppo e attivare tecniche educative efficaci.
Temi trattati:
- conoscenza delle realtà sociali e dei servizi
- la comunicazione e le dinamiche dei gruppi
- benessere bio-psico-sociale
- animazione sociale e di comunità
- la progettazione sociale
Percorso:
Il percorso ha durata triennale
Chi approfondisce questo settore potrà proporsi nei seguenti ruoli alle aziende del territorio:
- animatore in contesti socio-educativi
- supporto in équipe multiprofessionali per la realizzazione di progetti personalizzati e/o di gruppo
- promotore e realizzatore di progetti che favoriscono il benessere psico-fisico nel territorio
- tessitore di relazioni cooperative con le persone e con i soggetti del territorio
Competenze in uscita
- è in grado di co-progettare e realizzare percorsi di socializzazione e integrazione al fine del benessere bio-psico-sociale
- è in grado di partecipare ad attività di supporto in progetti personalizzati coinvolgendo sia l’utente che le reti informali territoriali
- sa collaborare nella gestione di progetti e attività di servizi socio-educativi
- partecipa e coopera con gruppi di lavoro e nelle équipe multiprofessionali
- facilita la comunicazione tra persone e gruppi con modalità comunicative e relazionali adeguate agli ambiti e alle tipologie degli utenti